In un periodo in cui l’aspettativa di vita delle imprese è stata drasticamente ridotta a causa della pandemia di COVID, avere un piano aziendale chiaro, definito e ben ponderato è un primo passo cruciale per avviare un’impresa e raggiungere un successo a lungo termine.
Il business plan è indiscutibilmente una componente fondamentale per il decollo di qualsiasi azienda. È fondamentale per garantire finanziamenti, documentare il tuo modello di business, delineare le tue proiezioni finanziarie e trasformare l’idea imprenditoriale in realtà.
Modello per creare un business plan
I piani aziendali sono uno strumento necessario per tutti gli imprenditori, titolari di aziende, acquirenti di imprese e persino studenti. Ma cos’è esattamente un business plan?
In questo post spiegheremo cos’è un business plan e i motivi per cui ne hai bisogno; Identificheremo anche diversi tipi di piani aziendali e cosa dovresti includere nel tuo.
Cos’è un piano aziendale?
Un business plan è una strategia documentata sugli obiettivi e sui piani di un’azienda. Descrive il piano di marketing, le proiezioni finanziarie, le ricerche di mercato, lo scopo aziendale e la dichiarazione di intenti. Può anche includere personale chiave per raggiungere gli obiettivi e una tempistica.
A cosa serve un business plan?
Lo scopo di un business plan è triplice: riassume la strategia dell’organizzazione per l’esecuzione a lungo termine, garantisce finanziamenti da parte degli investitori e aiuta a prevedere le esigenze aziendali.
Un business plan serve a gettare le basi di un’organizzazione, avere la certezza di ciò che si cerca e pianificare le azioni dell’azienda per raggiungere l’obiettivo. È un ottimo strumento che fornisce visibilità e, quindi, controllo degli scenari, delle variabili e dei fattori che concorrono affinché un’azienda abbia successo.
Obiettivi di un business plan
È probabile che qualcuno che scrive un business plan lo faccia per uno o più dei seguenti motivi:
1. Ottenere finanziamenti dagli investitori.
Poiché il suo contenuto ruota attorno al modo in cui le aziende hanno successo, raggiungono il pareggio e realizzano profitti, un piano aziendale viene utilizzato come strumento per raccogliere capitali. Questo documento è il modo in cui un imprenditore mostra ai potenziali investitori o finanziatori come verrà utilizzato il loro capitale e come aiuterà l’azienda a prosperare.
Tutte le banche, gli investitori e le società di venture capital vorranno vedere un piano aziendale prima di fornire denaro e gli investitori in genere si aspettano un ROI del 10% o più sul capitale che investono in una società.
Pertanto, questi investitori hanno bisogno di sapere se e quando recupereranno i loro soldi (magari sperano di guadagnare un po’ di più). Vorranno conoscere il processo e la strategia dell’azienda per raggiungere tali obiettivi finanziari; È qui che entra in gioco il contesto fornito dai piani di vendita, marketing e operazioni.
2. Documentare la strategia e gli obiettivi di un’azienda.
Un business plan non dovrebbe lasciare nulla di intentato.
I piani aziendali possono estendersi su decine o addirittura centinaia di pagine, offrendo a chi li scrive l’opportunità di spiegare quali sono gli obiettivi di un’azienda e come li raggiungerà.
Per dimostrare ai potenziali investitori di aver affrontato ogni domanda e di aver riflettuto su ogni possibile scenario, gli imprenditori dovrebbero spiegare in modo approfondito le loro strategie di marketing, vendita e operazioni, dall’acquisizione di una sede fisica per l’azienda alla spiegazione di un approccio tattico alla penetrazione del marketing.
Queste spiegazioni dovrebbero infine portare a un punto di pareggio aziendale supportato da previsioni di vendita e proiezioni finanziarie. L’autore del business plan sarà in grado di chiarire le ragioni alla base di tutto quanto descritto nel piano.
3. Legittimare un’idea imprenditoriale.
Tutti hanno una grande idea per un’azienda, finché non mettono nero su bianco e si rendono conto che non è esattamente realizzabile. Un business plan è il modo in cui un imprenditore dimostra che vale davvero la pena perseguire un’idea imprenditoriale. Mentre gli imprenditori documentano il loro processo di go-to-market, le esigenze di capitale e il ritorno sull’investimento previsto, è probabile che incontrino alcuni intoppi che li inducono a perfezionare le loro strategie e metriche, ed è esattamente a questo che serve il piano di avvio di un attività commerciale.
Garantisce passi decisi all’imprenditore prima di portare la propria idea imprenditoriale nel mondo. Inoltre, fornisce ai lettori la certezza che l’ideatore del piano prende sul serio il proprio lavoro e ha trascorso ore a pensare all’idea imprenditoriale, a sviluppare tattiche di crescita e a calcolare finanze e proiezioni.
4. Ottieni una A nella tua business class.
Per esperienza personale, c’è la possibilità che tu sia qui per ottenere idee per un piano aziendale per il tuo progetto di classe. In tal caso, potremmo suggerirti di consultare questo post su come creare un piano aziendale .
Elementi di un business plan
1. Sottotitolo
Ogni ottimo business plan dovrebbe avere una buona struttura che inizi con un titolo e un sottotitolo accattivanti. Ti consigliamo di chiarire che il documento è, in effetti, un piano aziendale, ma il sottotitolo può aiutarti a raccontare la storia della tua attività in una breve frase.
2. Sintesi
Sebbene questa sia l’ultima parte del business plan che scriverai, è la prima sezione (e forse l’unica) che le persone interessate leggeranno. La sintesi esecutiva di un business plan costituisce la base per il resto del documento. Includi la missione o la visione della tua azienda, la proposta di valore e gli obiettivi a lungo termine.
3. Descrizione della società
Questa breve sezione del tuo piano aziendale descrive in dettaglio il nome della tua azienda, gli anni di attività, le offerte chiave e la dichiarazione di posizionamento. Potresti anche aggiungere valori fondamentali o una breve storia dell’azienda. Il ruolo della descrizione di questa sezione in un business plan è quello di presentare la tua attività al lettore in modo convincente e conciso.
4. L’opportunità di business
L’opportunità di business dovrebbe convincere gli investitori che la tua organizzazione soddisfa le esigenze del mercato in un modo che nessun’altra azienda può fare. Questa sezione spiega il problema specifico che la tua azienda risolve sul mercato e come lo farà. Dovrai includere la tua proposta di valore, nonché informazioni di alto livello sul tuo mercato di riferimento.
5. Analisi competitiva
Quasi ogni settore ha più di un attore sul mercato. Anche se la tua azienda possiede la maggior parte della quota di mercato nel tuo settore o il tuo concetto di business è il primo nel suo genere, hai ancora concorrenza. Nella sezione di analisi competitiva, dovresti esaminare obiettivamente il panorama del settore per determinare dove si inserisce la tua attività. Un’analisi SWOT è un modo organizzato per modellare questa sezione.
6. Mercato di riferimento
Chi sono i principali clienti della tua attività e perché? La sezione del mercato target del tuo piano aziendale lo descrive in dettaglio. Il mercato di riferimento dovrebbe spiegare i dati demografici, psicografici, comportamentali e geografici del cliente ideale.
7. Piano di marketing
Il marketing è ampio e sarà forte la tentazione di coprire ogni possibile tipo di marketing, ma sarà sufficiente una breve panoramica di come commercializzerai la tua proposta di valore unica per il tuo pubblico target, accompagnata da un piano tattico. Pensa in modo ampio e semplifica da lì: ti concentrerai su un processo lento e costante in cui effettui un investimento iniziale per l’acquisizione organica di clienti o genererai rapidamente molti clienti utilizzando una strategia pubblicitaria a pagamento? Questo tipo di informazioni dovrebbe guidare la sezione del piano di marketing del tuo piano aziendale.
8. Sintesi finanziaria
I soldi non crescono sugli alberi e anche le aziende più digitali e sostenibili hanno delle spese. Delineare un riepilogo finanziario, di dove si trova attualmente la tua attività e di dove vorresti che fosse in futuro, supporterà questa sezione. Considera l’idea di includere eventuali informazioni monetarie che diano ai potenziali investitori un’idea della salute finanziaria della tua attività. Qui sono validi attività, passività, spese, debiti, investimenti, entrate e altri dettagli finanziari.
9. Attrezzatura
Hai già delineato alcuni grandi obiettivi, l’opportunità di business è fattibile e il settore è pronto per ciò che offrirai. Chi è responsabile di trasformare tutta questa strategia di alto livello in risultati? La sezione “Team” del tuo piano aziendale risponde a questa domanda, quindi dovresti fornire una panoramica dei ruoli responsabili di ciascun obiettivo. Non preoccuparti se non hai ancora tutti i membri del team a bordo, ma sapere quali posizioni dovresti assumere è utile quando cerchi finanziamenti dagli investitori.
10. Finanziamento
Ricorda che uno degli obiettivi di un piano aziendale è ottenere finanziamenti dagli investitori, quindi devi includere i requisiti di finanziamento che vorresti che soddisfacessero. Inoltre, l’importo di cui la tua azienda ha bisogno, per quali ragioni e per quanto tempo.
Ricordiamo quindi:
Tipologie di business plan
Non esiste un piano aziendale valido per tutti, poiché oggi sul mercato esistono diverse alternative aziendali. Dalle startup con un solo fondatore alle aziende familiari di lunga data che devono rimanere competitive. Ogni tipo di organizzazione ha bisogno di un business plan adatto alle proprie esigenze. Di seguito sono riportati alcuni dei tipi più comuni di business plan. Per ulteriori esempi, dai un’occhiata a questi 12 piani per aiutarti a scrivere il tuo.
1. Business plan per una startup
È uno dei piani aziendali più comuni e viene utilizzato per nuove idee imprenditoriali. Getta le basi per il successo finale di un’azienda.
La sfida più grande con il piano aziendale di avvio è che è scritto completamente da zero, quindi dovrai fare riferimento ai dati di settore esistenti e spiegare strategie aziendali e piani di marketing unici.
2. Piano aziendale di acquisizione
Che ci crediate o no, gli investitori utilizzano i piani aziendali anche per acquisire attività esistenti, non solo nuove attività.
Un business plan per un’azienda esistente spiegherà come un’acquisizione cambierà il suo modello operativo, quali aspetti rimarranno sotto la nuova proprietà e le ragioni alla base di eventuali cambiamenti o trasformazioni. Inoltre, il piano aziendale dovrebbe riflettere lo stato attuale dell’azienda e il motivo per cui è in vendita.
Ad esempio, se qualcuno sta acquistando un’attività in fallimento, il piano aziendale dovrebbe spiegare perché l’azienda viene acquistata e cosa farà il nuovo proprietario per risanarla, facendo riferimento a parametri aziendali passati, proiezioni di vendita post-acquisizione e una giustificazione per tali parametri aziendali. proiezioni.
3. Piano aziendale di riposizionamento
Quando un’azienda vuole evitare l’acquisizione, ricorre al riposizionamento del proprio marchio o a provare qualcosa di nuovo, per il quale gli amministratori delegati o i proprietari svilupperanno un piano di riposizionamento. Questo piano:
- Riconoscere lo stato attuale dell’azienda
- Esprimere una visione per il futuro
- Spiegare perché l’azienda deve riposizionarsi
- Descrivere un processo su come verrà modificato
Le aziende che pianificano un riordino aziendale lo fanno in modo proattivo o retroattivo, a causa di un cambiamento nelle tendenze del mercato e nelle esigenze dei clienti. Ad esempio, Pizza Hut ha annunciato un piano per rinnovare drasticamente il proprio marchio poiché ha ritenuto necessario puntare sulla consegna a domicilio; Questa decisione è il risultato dell’osservazione di anni di tendenze del settore e del riconoscimento della necessità di riposizionarsi per il futuro del proprio settore.
4. Piano aziendale di espansione
L’espansione di un’impresa commerciale di successo in un’altra sede richiede solitamente un piano aziendale, poiché il progetto potrebbe concentrarsi su un nuovo mercato target e richiedere più capitali.
Fortunatamente, un piano aziendale di espansione non è come un piano aziendale di avvio in quanto non inizia da zero, ma fa invece riferimento a vendite, entrate e successi da sedi esistenti.
Tuttavia, per quanto validi siano questi parametri di riferimento, è importante non fare troppo affidamento su di essi, poiché si tratta ancora di un nuovo business che potrebbe avere successo o fallire per una serie di ragioni.
Introduzione al tuo piano aziendale
In fin dei conti, un business plan è semplicemente una spiegazione di un’idea imprenditoriale e del motivo per cui avrà successo. Più dettagli e analisi includi, maggiore sarà il successo del tuo piano e dell’attività che descrivi.
Quando scrivi il tuo piano aziendale, trarrai vantaggio da ricerche approfondite, feedback dal tuo team o dal consiglio di amministrazione e da un modello solido per organizzare le tue idee e avere successo alla grande nella tua azienda.